Figli nati fuori dal matrimonio – affido condiviso – principio della bigenitorialità
In merito alla regolamentazione dell’affido del minore, la nuova formulazione degli art. 337-bis e segg. del codice civile tende ad un ampliamento del principio della bigenitorialità, inteso quale diritto del figlio ad un rapporto completo e stabile con entrambi i genitori, anche laddove l’unione tra i genitori venga meno, con la conseguenza che – come più volte affermato dalla giurisprudenza di legittimità (cfr. Cass. sent. n. 24526/2010) – l’affido esclusivo, quale deroga al principio della bigenitorialità, è giustificato soltanto ove risulti una condizione di manifesta carenza o inidoneità educativa di uno dei genitori, che renda quell’affidamento in concreto pregiudizievole per il minore, all’esito di una valutazione in positivo dell’idoneità genitoriale dell’uno e in negativo di quella dell’altro. (Tribunale di Varese, decreto del 9.8.2022)